Giuseppe Savarino nasce nel 1970 ad Agrigento, in Sicilia.
Dopo il diploma di Ragioneria, conseguito con il massimo di voti (grazie ad uno scritto su Erich Fromm), si trasferisce, per proseguire gli studi, a Pisa e poi a Palermo, dove si laurea in Economia e Commercio.
Insegna subito dopo materie economiche, informatica e matematica finanziaria, in scuole pubbliche e private.
Nel 1999 si trasferisce prima a Verona, poi a Milano, per iniziare l’attuale percorso professionale, fatto di bilanci, fiscalità e analisi di procedure aziendali.
Nel frattempo, approfondisce gli studi filosofici, sociologici, psicologici e storici, collaborando con diversi blog letterari e con la rivista Non Credo.
Frequenta un Master di Editing professionale.
Nel 2011 prende l’abbrivo il blog letterario Letture Critiche (http://letturecritiche.com).
Dall’inizio del 2012 è socio dell’Associazione Italiana per l’Aforisma (AIPLA) e gestisce il blog Tutto Cioran (http://tuttocioran.com), dedicato interamente allo scrittore romeno – francese Emil Cioran.
E’ fondatore e redattore della rivista Filosofia e nuovi sentieri (http://filosofiaenuovisentieri.it).
Frequentatore assiduo di biblioteche e librerie, ama circondarsi di libri e di tanti aspetti dello scibile umano – di natura letteraria e scientifica – coltivando voracemente un faustiano interesse per la conoscenza, per la quale continuerà ostinatamente a rifiutare qualsiasi artificiosa frammentazione.
Ottima idea quella di un blog su Cioran: complimenti!
Grazie, il piacere davvero è mio perché, tramite il blog, scopro con Cioran continuamente aspetti nuovi e di grande stimolo creativo.
Sono convinto che merita un posto di primo piano tra i grandi del pensiero umano.
Gentile Dottore,
mi dà un suo recapito mail per favore? Sono un piccolo editore di saggistica e mi piacerebbe poter dialogare con lei per una sua eventuale pubblicazione con noi. Grazie!
Fortunatamente (o fortunosamente?) gli intellighenti de noaltri (Giuliano Ferrara & Company), a proposito di atei devoti, non hanno scomodato il grande Cioran. A questo piccolo ma grande blog desidero dare un piccolo contributo tratto da uno scritto di Rosita Copioli dedicato a Cioran: “Quanto detesto la civiltà per il discredito in cui ha gettato le lacrime! E’ per aver disimparato a piangere che tutti noi siamo senza risorse, inchiodati ai nostri occhi aridi.” Eugène C.
Grazie per la segnalazione e per l’apprezzamento al blog.
Conoscevo Rosita Copioli, grazie alla segnalazione del validissimo blog Aforisticamente, per un articolo sull’Avvenire del 2011, nell’anno del centenario della nascita di Cioran.
In questo articolo scrive:
“Non è un poeta. Odia chi è falsamente poetico e il lirismo in prosa. In realtà la sua prosa densissima, asciutta, tagliente, serba la linfa di una poesia nascosta”.
Un’opinione che condivido e che condividono in tanti, ma mi ha molto colpito l’ultima frase: “linfa di una poesia nascosta”.
Poesia nascosta…lo stile di Cioran è una poesia che ha cercato sempre di dissimulare nelle pieghe della prosa, quasi vergognandosi del “lirismo” (riferimento al paragrafo iniziale di Al culmine della disperazione) che è stato invece la sua salvezza e il fondamento del suo essere-nel-mondo.
Vivissimi complimenti Giuseppe.
Hai notizie dell’epistolario Ceronetti-Cioran? Spero vivamente che venga, prima o poi pubblicato. Se nepotrebbe chiedere notizia a Giovanni Marinangoli (curatore dell’epistolario Ceronetti-Quinzio), col quale purtroppo non sono in contatto.
Massimiliano
Grazie mille.
Non ho mai visto questo epistolario con Ceronetti sebbene più volte ne ho sentito parlare.
Grazie della segnalazione.
G.
Bello sapere che c’è questo blog su Cioran, grazie!